domenica 6 febbraio 2011

Perché fare un film su Dylan Dog????!!!!



Dylan Dog per me è uno di quegli amori ormai assodati. Come quelle coppie che col tempo imparano ad amarsi, lentamente e non senza difficoltà. Amato, poi odiato, ora è definitivamente una storia completa che mi coinvolge totalmente. Forse anche grazie alle tante liti. Iniziato a leggere tanti anni fa, un po' per curiosità, un po' perché ero alla ricerca di fumetti, l'ho amato pian pianino. Non da subito mi ha convinto. Lo trovavo troppo lontano dalla realtà e il genere dark non mi piaceva. Crescendo, ed evolvendosi anche i gusti e le preferenze, l'ho ripreso in mano, per amarlo per sempre. So che il periodo più fiorente è stato proprio l'inizio, quando al timone c'era Tiziano Sclavi, sceneggiatore e 'papà' di DyD, ma all'epoca non lo conoscevo e sto cercando ora di recuperare gli arretrati. (A proposito molto interessante è anche il suo cammino di scrittore. Da un suo libro Non è successo niente, è stato anche tratto il film DellaMorte Dellamore, che riprende molte tematiche del fumetto, oltre che molte frasi e battute, ma non è un film su Dylan Dog. Regia di Michele Soave, con Rupert Everet - unica cosa decente da vedere - ed una RIPROVEVOLE Anna Falchi, indegna 'attrice' dei giorni nostri. Un film grottesco e dark, ma non molto considerevole). Sclavi ha avuto un percorso particolare, che l'ha infine portato a lasciare Dylan Dog, anche se ogni tanto esce fuori un suo albo per la felicità di tutti i fans. Citando una frase del disegnatore Giampiero Casertano: "Tiziano è un bambino triste che, crescendo, ha scoperto la sua genialità e l'ha data in pasto agli altri".
Ora, quando ho saputo dell'idea di fare un fil su Dylan Dog, un fumetto che ha all'attivo 293 albi, più varie ristampe, almanacchi e via dicendo, ho avuto due reazioni contrastanti. La prima di entusiasmo, perché quando si parla di un film che tratta un tema particolare o è un genere che a me piace, mi esalto immediatamente; l'altra di dubbio e paura, perché portare sullo schermo un fumetto non è mai facile, in più DyD è come se avesse intorno a sé un'aura diversa e mistica.
I fumettari più incalliti storciano il naso e temono uno 'sputtanamento' ingiusto verso il loro amato. E temo che avranno ragione.
DyD vive di vita sua e una della sua forza è la carta, la matita, il nero, l'ombra e la luce. Come solo un fumetto può e sa fare. Dylan Dog è un personaggio completo intorno al quale ruota un'intera esistenza. Basta leggere la pagina su wikipedia per capire che Dylan ha ormai preso vita, come per magia.
Quindi, nonostante cerco di non avere mai pregiudizi, ho paura che partirò malissimo, ma pronta a ricredermi se il film meriterà. Ma il trailer non aiuta. Poi guardi Brandon Routh (visto anche in Scott Pilgrim vs The World) e pensi "Ma quello non è Dylan!!", come se Dylan esistesse davvero e non potrebbe essere interpretato che da se stesso. Questo accade quando un personaggio ti entra così dentro che diviene quasi un'amico. E' una sensazione che comprende solo chi legge dei fumetti. Capisco, quindi, il disprezzo e la condanna degli affezionatissimi, che si sentono un po' violati nell'intimo. Ed anche io un po' mi ci sento, Giuda Ballerino!

Altra genialità è stata Groucho Marx, l'assistente di Dylan. Il personaggio, del quale neanche Dylan conosce il vero nome, è sosia del comico Groucho Marx (motivo per cui Dylan sceglie di chiamarlo proprio Groucho, dal loro secondo incontro), dal quale prende numerosissime battute. Sebbene spesso trattato male da Dylan (molte volte minaccia di licenziarlo) ha per lui un affetto sconfinato e in fondo lo considera come una sorta di fratello.













5 commenti:

  1. Post interessante. Sono un affezionatissimo di DYD666 e, come dici tu, il trailer non ha soddisfatto. Lo immaginavo in bianco e nero o, almeno, un po' più noir.
    Ho amato Dylan sin dai primi numeri, che, scusa se ne faccio un vanto, posseggo gelosamente nell'armasio, dopo tanti anni. Ero un ragazzino allora. E lo sono tuttora, non credere.
    Staremo a vedere.

    Concludo dicendo che anche il blog è interessante. Mi unisco come una cozza allo scoglio e non mi scrosto più.

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  2. Grazie!!:D
    E fai benissimo a fartene un vanto (e a custodirli gelosamente, non si sa mai che capiti una come me pronta a picchiarti x rubarteli tutti!!^^)

    Grazie infinite, felice di averti tra i lettori del mio blog!!
    Buona domenica!!

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  3. A volte è solo un'illusione. Ma prima o poi ti accorgi del trucco e di colpo tutta la magia svanisce! - N° 291 DyD : Senza trucco ne inganno -

    Paolo

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  4. Di questo scempio ne scrissi qualcosa in un mio precedente post( http://emanuele-secco.blogspot.com/2010/11/qualcuno-mi-vuole-spiegare-che-e-sta.html )
    Ma come si fa anche solo a pensarla una cagata del genere? Sì ovvio, la risposta è una sola: il dio denaro.

    E.

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