venerdì 22 luglio 2011

Buone Vacanze!

"The Lee Shore" Edward Hopper

martedì 19 luglio 2011

Game of Thrones

L'HBO ha recentemente sfornato l'ultima, meravigliosa serie tv dell'anno: Game of Thrones. Iniziata per pura curiosità, con molto scetticismo data la mia scarsa predilezione verso il fantasy (fino ad ora!), è entrata di diritto nella mia personale classifica di miglior serie tv mai vista. 10 puntate, una più intensa dell'altra, trame contorte, storie sordide, segreti inconfessabili, paura, violenza, gloria, potere, sesso, amicizia, famiglia, guerra, tradimenti, tutto perfettamente mescolato e portato sullo schermo con molta maestria. Certo che difficile non deve neanche essere stato visto che George R. R. Martin ha già fatto tutto. Infatti Game of Thrones è la trasposizione della sua saga fantasy Le cronache del ghiaccio e del fuoco. Questa prima stagione è basata sul primo romanzo della saga A game of thrones, in Italia diviso in Il trono di spade e Il grande inverno. Leggendo il primo mi sono resa conto che Martin ha già scritto e detto tutto, con una ricercatezza del dettaglio e una meticolosità linguistica veramente sorprendente. Devo anche dire che la serie tv, nonostante la grandiosità dell'opera scritta, non perde nulla del libro, anzi ne è ciecamente fedele e non è da meno. Infatti se ci si aspettava di restare delusi vedendone la trasposizione filmica, così non è stato! I personaggi sono perfettamente rappresentati e la storia è delle più avvincenti. I libri scritti sono già tantissimi e neanche tutti usciti. Una storia enorme e lunghissima, con all'interno una serie infinita di personaggi. Per il momento sto aspettando il fattorino che mi recapiterà un pacco con all'interno i tre libri successivi a Il trono di spade: non vedo l'ora!!! E aspettiamo con ansia la seconda stagione, già prevista per il prossimo anno. E tenetevi tutti pronti perché 'the winter is coming'!

5/5

Frase cult: "Quando i morti vengono a camminare nel buio, credi davvero che abbia importanza chi siede sul Trono di Spade?"





giovedì 7 luglio 2011

Ancora tu!

di Andy Fickman, con Odette Annable, Kristen Bell, Jamie Lee Curtis, Usa, 2010.


Marni, trascorsi i tremendi e tristi anni del liceo, diviene in età adulta una affascinante donna di successo. Per il matrimonio del fratello, Marni, ritorna alla casa paterna e scopre che William, il fratello, sta per sposare la ragazza che al liceo la torturava, Joanna. Marni così decide di far conoscere la vera natura di Joanna al fratello, e ciò comporterà alcune conseguenze. Nel frattempo la zia di Joanna, attraente e ricchissima, si scopre essere colei che al liceo tormentava la mamma di Marnie. Si riaccendono così, dopo tanti anni nuove ire, nascoste col tempo, ma ancora presenti nell’animo di ognuno di loro. Perché il liceo è una tappa così importante che a nessuno è concesso di passarla indenne.
La Walt Disney Pictures presenta Ancora tu! una commedia fresca e divertente ideale per questo inizio estate. Gli elementi ci sono tutti: il liceo, belle ragazze, qualche battuta esilarante, capitomboli e sentimenti e il cast è di tutto rispetto: Kristen Bell (la famosissima Veronica Mars), Jamie Lee Curtis, Sigourney Weaver, la sempre più presente Odette Yustman, Victor Garber.

Nella trama, però, non vi è nulla di nuovo e gli elementi mescolati tra loro risulteranno ‘già visti’, lo stile spazia dal divertente, con qualche punta buona, e battute poco curate. Se poi la prima parte è più scorrevole e piacevole, l’ultima finisce sul melodrammatico e perde brio. La guerra aperta tra Marni e Joanna e, dall’altro lato, tra la zia di Joanna e la mamma di Marni sta a significare che le umiliazioni subite durante l’adolescenza sono difficili da smaltire, nonostante il tempo trascorso e i successi raggiunti. Come ogni commedia che si rispetti, però, sono sempre i buoni sentimenti a prevalere, perché ciò che infine conta è ‘come si reagisce a ciò che ci accade’. Un film leggero e spensierato, senza nessuna pretesa di impartire alcuna lezione importante, ma da gustare nella sua totale insignificanza.



2/5

Pubblicato su: Cinema4stelle

sabato 2 luglio 2011

Giallo/Argento

di Dario Argento, con Adrien Brody, Emmanuelle Seigner, Elsa Pataky, Robert Miano, Usa, 2009.
Già la locandina dice tutta la schifezza contenuta
Torino. L'ispettore Enzo Avolfi (Adrien Brody), uomo dal passato oscuro e segnato da un tragico accaduto, indaga su di un serial killer sadico e pericoloso. Quando la bella modella Celine scompare, la sorella Linda (Emmanuelle Seigner) si rivolge ad Avolfi, il quale capisce subito di essere dinanzi all'ennesima vittima del killer. I due iniziano così a muoversi insieme nel tentativo estremo di salvare Celine. 'Giallo', il killer, tortura, sevizia ed uccide le sue vittime, come riflesso di una infanzia vissuta nell'emarginazione e nella sofferenza.
L'ultimo film di Dario Argento fa acqua da tutte le parti. La storia è poco originale, tentenna e sembra priva di personalità. La sceneggiatura è scialba, i dialoghi senza alcuna profondità. Gli attori maldestri e poco convincenti. Se Adrien Brody, che interpreta un doppio ruolo: quello dell'ispettore e del serial-killer Flavio Volpe (grazie ad un trucco che lo rende pressoché irriconoscibile), si impegna nel tentativo –fallimentare- dell’ispettore freddo e ispessito da un tragico passato, sempre ombroso e taciturno, Emmanuelle Seigner, invece, è del tutto fuori posto e fuori luogo. Non un dialogo appropriato, né uno sguardo intenso. Non c’è intensità psicologica (nonostante la trovata delle infanzie tristi), né profondità estetica o stilistica. Dal punto di vista narrativo non c’è nulla di nuovo, né il film crea un minimo di suspance e di adrenalina. Forse l’ultima parte, più dinamica e movimentata, regala qualche attimo di ‘luce’.
La coppia più espressiva dell'anno!!! Evitatelo!
Film uscito nel 2009 negli Usa, ma poi bloccato in seguito ad un contenzioso tra Brody, Argento e la produzione americana, in Italia è uscito un anno dopo direttamente in home video. Ora nelle sale cinematografiche italiane, ma i tempi di Profondo Rosso e Suspiria sono molto lontani.

1/5

Pubblicato su: Cinema4stelle
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