con Abbie Cornish, Natalie Dormer, Andrea Riseborough, Oscar Isaac, Richard Coyle, Annabelle Wallis,James D'Arcy, James Fox, Laurence Fox, David Harbour, Anna Skellern
Gran Bretagna 2011
La regina del pop mondiale, Madonna, si cimenta per la seconda volta dietro la macchina da presa per dirigere un film che ha già spaccato in due l’opinione pubblica. Dopo un apprezzabile esordio con Sacro e profano, stavolta Ms Ciccone ci riprova con un film meritevole di una visione e con una qualità altalenante.
W.E. – Edward e Wallis è la storia (vera) d’amore e di scandalo del Re d’Inghilterra Edoardo VIII e Wallis Simpson, donna di umili origini e con alle spalle due divorzi. La loro relazione, oltraggiosa per i primi del Novecento fu chiacchierata e condannata, portando il Re d’Inghilterra ad abdicare e a lasciare il trono al fratello Bertie, pur di non abbandonare la donna che tanto amava. Si alterna a tale vicenda la storia americana di Wally Winthrop, una donna chiusa in un matrimonio fallito ed infelice, senza lavoro e figli. Si ossessiona alla storia del Duca e della Duchessa a tal punto da viverne quasi i riflessi attraverso la vicenda con una guardia russa, Evgeni.
Madonna racconta gli episodi di queste due solitudini, donne maltrattate e sole, private di dignità in matrimoni violenti. E lo fa con novizia di particolari e con un’ottima colonna sonora (Masterpiece di madonna ha vinto il Golden Globe per la migliore canzone originale). Immersi in un neoclassicismo tipico dell’epoca attraverso abiti, gioielli e trucchi che ricordano esattamente il periodo, Wallis ritrova l’amore e la speranza in Edoardo, ma per la scelta che faranno, saranno destinati all’isolamento e all’odio della famiglia. Diviene così un amore tormentato, da difendere, da consumare di nascosto. Wally invece ritrova la propria strada in Evgeni, un uomo che la farà sentire finalmente amata e considerata. Madonna fa rivivere la propria ossessione per questa storia d’amore in Wally, che rappresenta l’alter ego della regista, evidenziando come la Duchessa sia rimasta nella storia sempre in seconda fila, vista come l’oltraggiosa e la scandalosa a causa dei suoi divorzi. Invece Wally, e quindi Madonna stessa, vogliono evidenziare la solitudine, il dolore, le lacrime che Wallis ha dovuto subire per viversi il suo amore, in quella che viene considerata la storia d’amore più importante del secolo.
La pellicola, dunque, nonostante la critica, ha sostanza e contenuti che non lasciano indifferenti. E’ di certo un film imperfetto, soprattutto per lacune di sceneggiatura (dialoghi spesso banali e scadenti) e per l’eccessivo uso degli elementi dell’epoca, finendo per cadere nel barocco e nel trash. La sensazione è quella che si poteva fare di più, si poteva scavare, andare più in profondità perché gli elementi e la trama c’erano tutti.
Abby Cornish è intensa nell’interpretare una donna triste e sconfitta che pur non s’arrende, così come Andrea Riseborough, acuta e fragile nel ruolo di Wallis
***
è già una recensione più incoraggiante di certe stroncature nette che ho letto!
RispondiEliminaIo voglio vederlo assolutamente, è una storia che mi affascina :)
sei insomma una delle poche che incoraggia a vedere questo film!
RispondiEliminaio l'ho visto alla prima di Venezia, al festival del cinema. La tensione si tagliava con il coltello. La stessa Madonna era visibilmente emozionata. Più applausi che fischi, questo è stato importante. Ma sinceramente non mi ha entusiasmato, anche se ho apprezzato la sua scelta di aver trattato una storia d'amore alquanto spinosa.
Infatti ho notato molti asti per questo film. credo anche ci siano dietro molti pregiudizi nei confronti di Madonna, che, comunque, per me ha confezionato un buon film.
RispondiEliminaChi sa come posso trovare il libro della storia??? X favore!!!
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