E la morte, la morte, dolcissima e amara,
la morte che cerchi nella notte chiara,
che cerchi per dirle quanto l'ami ancora,
che eri andato via ma di nuovo sei qui ora,
perché non puoi stare lontano da lei,
e le dici piangendo: per te morirei,
e che sei il suo schiavo, e che lei è sovrana,
la morte, la morte, la morte puttana.
Tiziano Sclavi (Totentanz 1)
Grande autore, grandissimo editore. Storia della cultura italiana.
RispondiElimina(che chicca la citazione Sclaviana!)
Concordo. Sclavi per me è da sempre un grande narratore. Peccato che nelle librerie non si trovi praticamente nulla!!!
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